Dopo un intervento di Bendaggio Gastrico, va seguita una dieta. Di seguito elenchiamo una serie di regole da seguire Prima e Dopo l’intervento.
Quando si avvicina l’intervento
Vi dovrete recare agli appuntamenti e sottoporvi agli esami che consentono di verificare le vostre condizioni fisiche oltre ad incontrare il chirurgo con il quale parlare dell’intervento. Successivamente dovrete concordare una data. Nei giorni che precedono l’intervento, preparerete una lista di controllo annotandovi tutto il necessario per l’ospedale e ciò di cui avrete bisogno quando ritornerete a casa. L’intervento verrà eseguito in anestesia totale e in genere richiederà poco più di un’ora. Essendo eseguito per via laparoscopica le incisioni che sarà necessario praticare sono di piccole dimensioni.
Quando vi sveglierete e l’effetto dell’anestesia sarà terminato, il dolore che potrete avvertire in questa fase può essere alleviato assumendo antidolorifici. Sarete inoltre incoraggiati ad alzarvi e a muovervi il prima possibile per mantenere una buona circolazione sanguigna. Dopo l’operazione potrà essere necessario fare una radiografia per accertare che tutto proceda bene. Solitamente è necessaria una degenza in ospedale di non più di 24 ore; tuttavia potreste avere bisogno di un periodo di ricovero più lungo in caso di insorgenza di complicanze che richiedano l’intervento del chirurgo. Potrete lasciare l’ospedale una volta ottenuto il benestare del medico.
Lista di controllo
Per l’ospedale:
- Indossate abiti larghi e comodi
- Chiedete a un amico o a un parente di accompagnarvi in ospedale (e di riportarvi a casa dopo l’intervento)
- Portate una camicia da notte/pigiama e ciabatte comode
- Necessario per l’igiene personale
- Se dovete assumere costantemente dei farmaci portate con voi la lista e una scorta sufficiente per un paio di giorni
- Libri o giornali
- Note o informazioni personali che vi sono state richieste
Prima di tornare a casa:
- Chiedete al vostro accompagnatore di portarvi un cuscino morbido per proteggere lo stomaco durante il viaggio di ritorno.
- Fate in modo che ci sia qualcuno ad aspettarvi quanto tornerete a casa per aiutarvi a sistemare e preparare le vostre cose.
Cosa dovete trovare pronto quando tornate a casa:
- Zuppe diluite, latte scremato, succo di frutta, bibite senza zucchero
- Antidolorifici prescritti o consigliati dal medico
Prospettive future con un sistema di bendaggio gastrico regolabile
Il processo di adattamento a una vita con il bendaggio gastrico inizia con il vostro rientro a casa. L’equipe medica vi avrà dato alcuni consigli che dovrete seguire rigidamente. Vi avrà indicato, ad esempio, quali farmaci assumere e vi avrà fornito opportune istruzioni su come lavarvi e farvi la doccia.
È del tutto normale avvertire un leggero dolore, soprattutto nella zona in cui è posizionato il port di accesso sotto la pelle. Se il dolore continua ad essere fastidioso, è consigliabile tuttavia rivolgersi al medico o al chirurgo. Il vostro chirurgo vi prescriverà una dieta da seguire prima dell’intervento e ve ne illustrerà l’importanza. Il primo mese dopo l’intervento ha come obiettivo la cicatrizzazione. Durante questo periodo è più importante permettere allo stomaco di adattarsi al bendaggio che perdere peso. Potreste avvertire rapidamente la differenza ma in generale dovrete avere pazienza.
Così come non avete accumulato un sovrappeso in pochi mesi, analogamente, non potete pretendere di perdere quel peso di troppo nel giro di poche settimane e mantenervi in buona salute. Durante le prime settimane dopo l’intervento per il posizionamento del bendaggio gastrico, la vostra dieta passerà gradualmente dai cibi liquidi a quelli di consistenza morbida sino a introdurre successivamente cibi solidi. Alcuni consigli sono più ovvi di altri: dovrete ad esempio avere cura di riposare molto ma anche di seguire i consigli del medico su quanto camminare ogni giorno per fare esercizio fisico e favorire il vostro recupero postoperatorio. E ricordate di NON cercare di sollevare pesi.
Mettetevi immediatamente in contatto con il vostro medico o con il vostro chirurgo se avvertite uno dei seguenti sintomi:
- Febbre che raggiunge o supera i 40°C
- Improvvisa mancanza di respiro o dolore al torace
- Presenza di dolore, arrossamento o gonfiore su una o entrambe le gambe
- Nausea o vomito
- Dolore acuto all’addome
- Dolore, gonfiore o fuoriuscita di liquido dalle incisioni
Prima e seconda settimana
Seguite una dieta strettamente liquida.
L’obiettivo durante questo primo periodo postoperatorio è quello di proteggere la piccola tasca gastrica. Continuate a bere acqua per mantenere una buona idratazione e introducete liquidi diluiti che sarete in grado di tollerare. I cibi liquidi che si consiglia di assumere in questa fase comprendono:
- Brodo o minestra diluita (senza verdure e carne e non cremosi)
- Ghiaccioli senza zuccheri aggiunti
Per evitare o ridurre la probabilità che si sviluppi un’intolleranza ai liquidi, bevete molto lentamente e sempre a piccoli sorsi alla volta.
Terza e quarta settimana
Aggiungete la purea alla dieta
Durante la terza e la quarta settimana, potete cominciare ad assumere cibi di consistenza leggera. Lo scopo in questo momento è quello di assumere cibi della consistenza di un alimento per bambini. Questo vi aiuterà a passare successivamente a cibi più solidi. Poiché le proteine sono molto utili per aiutarvi a mantenere il tono muscolare durante il periodo di dimagrimento, cominciate prima a mangiare cibi ricchi di proteine e passate successivamente alla frutta e alla verdura.
Quinta settimana
Potete aggiungere cibi morbidi alla dieta, ma è fondamentale masticare bene
A questo punto la vostra dieta potrà comprendere cibi cotti teneri come il pesce e il pollo. Prendete l’abitudine di masticare bene questi alimenti (se portate la dentiera, dovete tagliare precedentemente il cibo in piccoli pezzi). È assolutamente importante seguire queste precauzioni per evitare nausea, irritazione e gonfiore gastrico o eventuali ostruzioni alla bocca dello stomaco. Anche il passaggio a cibi più pesanti può provocare il vomito, condizione che potrebbe aumentare il rischio di scivolamento del bendaggio o di allargamento della piccola tasca gastrica situata sopra il bendaggio. Se i cibi morbidi provocano questi problemi dovrete evitarne l’assunzione e ritornare alla dieta liquida che seguivate nei primi tempi. Successivamente potete ricominciare ad aggiungere nuovamente e gradualmente cibi morbidi. In tutti i casi consultate il vostro medico o il vostro dietologo per chiedere consigli relativamente al vostro caso specifico. È importante ritornare ad una dieta che includa alimenti solidi prima di eseguire la prima regolazione del bendaggio dopo circa 6 settimane dal posizionamento.
I cibi da assumere in questa fase possono includere:
- Pollo o pesce privati della pelle e ridotti in purea
- Purea di patate
- Yogurt o dessert magri
- Gelatine
- Purea di verdure
Il tempo per abituarsi
La regolazione del bendaggio deve essere ottimale per il vostro stomaco; questo è molto importante per il corretto funzionamento del bendaggio e per ottenere i migliori risultati. Durante le visite di follow-up, l’equipe medica potrà variare la quantità di liquido contenuta nel bendaggio, per restringerlo o allargarlo in modo da adattarlo alle vostre specifiche esigenze e fare in modo che quando mangiate vi sentiate sazi senza essere a disagio e otteniate un dimagrimento sano e graduale. Questa fase è indicata come ‘Zona verde’.
Un livello ottimale di restrizione del bendaggio deve essere quello che consente di perdere peso in modo graduale. Questo significa che dovreste essere ancora in grado di mangiare in misura sufficiente da assumere le sostanze nutrienti di cui avete bisogno, limitando al contempo la quantità complessiva di cibo che potete effettivamente mangiare. Il vostro primo appuntamento sarà di solito fissato quattro-sei settimane dopo l’intervento e il chirurgo aggiungerà soluzione fisiologica al bendaggio iniettandola con una siringa attraverso il port di accesso posizionato sotto la pelle.
Man mano che perderete peso, è possibile che dobbiate fissare ulteriori appuntamenti per eseguire ulteriori regolazioni, probabilmente da cinque a otto nel corso dei primi 12 mesi. In questo modo l’equipe medica avrà modo di controllare che l’equilibrio fra perdita di peso, sensazione di sazietà e abitudini alimentari sia perfetto. L’aggiunta o la rimozione di soluzione fisiologica sarà necessaria soltanto nel caso in cui non rientriate nella cosiddetta ‘Zona verde’, ovvero il livello ottimale di restrizione gastrica. Una volta che avrete raggiunto il vostro obiettivo di calo ponderale, gli appuntamenti saranno meno frequenti.
La quantità di liquido presente nel bendaggio può essere dedotta dal seguente schema
Liquido insufficiente |
Giusta quantità di liquido |
Troppo liquido |
|
|
|
Scegliere che cosa mangiare
Anche se mangiate meno, è comunque necessario che seguiate ancora una dieta equilibrata sana. Questo perché, dopo l’intervento per il posizionamento del bendaggio gastrico, è molto importante parlare dei piani nutrizionali con il vostro medico e con il vostro dietologo, i quali potranno aiutarvi ad elaborare un piano alimentare che non includa soltanto tutti i gruppi alimentari, le vitamine e i minerali necessari ma che si adatti anche alle vostre preferenze e ai vostri gusti personali. Cosa ancora più importante, se soffrite di allergie, potranno aiutarvi a pianificare una dieta che eviti gli ingredienti che potrebbero provocare una reazione.
Può risultare utile fare un elenco di alimenti preferiti e, se si tratta di cibi pronti, annotarne i valori nutrizionali e il contenuto calorico per poter preparare la porzione appropriata al vostro caso specifico. È importante mantenere una buona idratazione per favorire la digestione e aiutare il vostro corpo a depurarsi dalle tossine. Purché siano a contenuto calorico bassissimo o nullo, potete bere liquidi nella quantità desiderata. Sono una buona scelta le bevande non gassate senza zucchero (le bibite gassate potrebbero contribuire ad allargare la piccola tasca gastrica), tè o caffè (nero) e, naturalmente, l’acqua (diluita o meno con un analcolico senza zucchero). È comunque buona norma non bere grandi quantità di liquidi prima o durante il pasto.
Alcune regole da ricordare
- Cercare di mangiare in un piatto più piccolo
- Assumere bocconi piccoli e masticare bene
- Mangiare lentamente aspettando 1 minuto fra un boccone e l’altro
- Pianificare di mangiare solo tre piccoli pasti al giorno
- Smettere di mangiare appena si avverte il senso di sazietà
- Limitare la quantità di bevande assunte prima e durante un pasto
- Scegliere solo cibi nutrienti di buona qualità
- Evitare i cibi con troppe fibre
- Bere a sufficienza durante il giorno
- Bere solo bevande ipocaloriche
Dovrete discutere dei piani nutrizionali e alimentari da seguire con il vostro dietologo in modo da verificare che l’equilibrio complessivo tra proteine, vitamine, calcio ed altri minerali essenziali sia adeguato al vostro caso.
Cereali integrali
Incluse piccole porzioni di fiocchi di mais o fette sottili di pane integrale o di segale tostato.
Proteine
Carne, pesce o pollame (25-50g) oppure un uovo sono opzioni adeguate ma occorre togliere tutto il grasso visibile prima di cucinare la carne alla griglia, al vapore, al microonde o bollita.
Latticini
Latte, yogurt e formaggio sono buone fonti di calcio ma è bene scegliere le varietà a basso a contenuto di grassi e non superare le quantità consigliate nel vostro piano alimentare.
Bevande
L’acqua va bene così come le bibite non gassate senza zucchero, le bevande analcoliche da diluire, il tè o il caffè (nero)
Mantenersi attivi
In abbinamento al vostro piano dietetico, un programma di attività fisica può giocare un ruolo chiave nel produrre una perdita di peso di successo. L’esercizio non consente solo di bruciare calorie ma anche di migliorare la forma fisica e la mobilità. È una situazione che presenta senz’altro molti vantaggi. Il vostro medico e il vostro fisioterapista possono aiutarvi a pianificare il vostro programma di attività fisica che può cominciare con alcuni esercizi leggeri per poi aumentare gradualmente di intensità.
Poiché il vostro corpo potrebbe non essere abituato all’esercizio fisico dovrete seguire il consiglio del medico per evitare di fare uno sforzo eccessivo o di procurarvi lesioni fisiche. Molti medici consigliano agli adulti, come obiettivo a lungo termine, di svolgere attività fisica ad intensità moderata per almeno 30 minuti quanti più giorni possibile e se si riesce tutti i giorni. Vi raccomandiamo di impegnarvi in una serie di esercizi vari che includano possibilmente stiramenti e piegamenti, che vi piacciano e desideriate continuare a praticare
Esercizio molto leggero
- Stare in piedi anziché seduti
- Dipingere
- Cucinare
Esercizio leggero:
- Camminare a una velocità di 4 km all’ora
- Sbrigare le faccende domestiche e pulire la casa
Attività moderata
- Camminare a una velocità di 6 km all’ora
- Praticare giardinaggio
- Fare shopping
Attività intensa:
- Camminare di buon passo o fare jogging
- Andare in bicicletta o ballare
Qualche domanda?
L’elenco di seguito riportato può aiutarvi a preparare alcune domande da rivolgere al medico durante la consultazione sul bendaggio gastrico.
- Quanto peso posso aspettarmi di perdere e in quanto tempo?
- Quanto tempo dovrò rimanere in ospedale?
- Quante visite mediche dovrò fare dopo la regolazione del bendaggio?
- Che tipo di supporto riceverò dopo l’intervento?
- Dopo l’operazione, come faccio a sapere se rientro nella ‘Zona verde’?
- È possibile allentare il bendaggio in occasioni particolari?
- Dovrò ricorrere ad un intervento di chirurgia plastica per eliminare la pelle in eccesso dovuta al dimagrimento?
- Che cosa succede in caso di gravidanza?
- Quanti alcolici mi è consentito bere?
- Come ci si deve comportare quando si va a mangiare fuori?
Come per tutti gli interventi chirurgici, l’intervento per il posizionamento di un bendaggio gastrico regolabile comporta un certo rischio di complicanze. Potete chiedere al vostro medico di spiegarvi alcuni potenziali rischi, quali:
- Rischi associati a qualsiasi intervento chirurgico
- Slippage o scivolamento del bendaggio e dilatazione della tasca
- Erosione
- Perdita del port di accesso
- Ostruzione dello stoma
- Nausea severa
- Reflusso gastroesofageo
Mano a mano che perderete peso, vi sentirete orgogliosi di voi stessi e del traguardo che avete raggiunto. Ascoltate il vostro corpo e osservate come reagisce al cibo che mangiate e alle attività che praticate e, se avete dei dubbi o delle preoccupazioni, rivolgetevi per un consiglio al vostro medico o all’equipe medica specializzata nella perdita di peso. Pur non potendo certamente rispondere a tutte le vostre possibili domande, confidiamo che le informazioni contenute in questo opuscolo possano offrirvi una panoramica generale del sistema di bendaggio gastrico regolabile. È importante che parliate con il vostro medico delle vostre circostanze personali e delle opzioni di trattamento a vostra disposizione.