L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un accumulo di grasso corporeo in eccesso in misura tale da portare patologie quali diabete, ipertensione, cardiopatia, ictus e persino la morte.
Tutte queste patologie rappresentano un’importante sfida per le autorità sanitarie anche per il fatto che i costi sostenuti per offrire trattamento e sostegno continuano ad aumentare. Più una persona è obesa, maggiori sono le probabilità che abbia problemi di salute.
Il crescente aumento dell’incidenza dell’obesità si associa a stili di vita sedentari che portano a fare poca attività fisica oltre ad avere una sempre maggiore disponibilità di cibi e bevande ipercalorici.
Alcuni fattori possono favorire un aumento di peso e l’insorgenza dell’obesità:
- Assunzione di una quantità di calorie maggiore rispetto all’effettivo fabbisogno dell’organismo – questo può dipendere dal metabolismo individuale e dal livello di esercizio fisico
- Anamnesi familiare – la predisposizione verso l’obesità può essere ereditaria
- Cambiamenti metabolici – squilibri ormonali possono incidere sulla velocità con cui viene accumulato il grasso corporeo
- Equilibrio nutrizionale – non si tratta solo del volume di cibo ingerito ma anche del modo di mangiare, di quando si mangia e di contenuto energetico degli alimenti
- Fattori psicologici – il mangiare eccessivamente e l’osservanza di una dieta scadente possono porsi in relazione a problematiche personali, sociali o emotive
Condizione | BMI | |
L’indice di massa corporeo (IMC – anche indicato con la sigla BMI dall’inglese Body Mass Index) determina il grado di obesità. Il valore si ottiene dividendo il peso per il quadrato dell’altezza in metri. BMI = Peso/Altezza2 |
Normopeso | 20 – 24,9 |
Sovrappeso | 25 – 29,9 | |
Obesità moderata | 30 – 34,9 | |
Obesità grave | 35 – 39,9 | |
Obesità patologica | 40 + |
Quando è necessario un aiuto per l’ Obesità
La maggior parte delle persone che ritengono di essere in sovrappeso ha provato a dimagrire in vari modi, con diversi gradi di riuscita e fallimento. Come chiunque abbia provato a dimagrire sa che cambiare abitudini consolidate da anni non è semplice.
Diete
Seguire una dieta controllata fa parte di un qualunque metodo per conseguire una perdita di peso, indipendentemente che ci si sottoponga o meno a intervento chirurgico. È vero che la dieta in sé può avere successo ma spesso, una volta terminata, le persone riprendono il peso perduto, innescando un ciclo di perdita e riacquisto, ripetuti, del peso corporeo, fenomeno meglio conosciuto come effetto ‘yo-yo’, che a lungo termine può demoralizzare ed essere poco salutare.
Farmaci
Sono disponibili anche farmaci per la perdita di peso e pillole dimagranti, soggetti a prescrizione o da banco. Solitamente questi prodotti agiscono sopprimendo l’appetito o riducendo la quantità di grasso assorbito durante la digestione.
Ancora una volta, pur essendo in grado di aiutare alcune persone, in altre producono effetti collaterali inaccettabili per un uso continuato.
Chirurgia
Le persone che, a giudizio del medico, presentano un’obesità severa o patologica, sono esposte a rischi gravi per la salute che possono esitare in malattie quali cardiopatia, ictus e diabete, nonché portare ad importanti limitazioni della qualità della vita.
La dieta e la terapia farmacologica non sono state sufficienti per aiutare queste persone a perdere il peso necessario per stare bene.
In base alle circostanze individuali, i medici potranno raccomandare ai propri pazienti con BMI pari o superiore a 30 di valutare la possibilità di sottoporsi ad un intervento chirurgico che possa aiutarli a perdere peso.
Possono essere prese in considerazione diverse opzioni chirurgiche per la perdita di peso (chirurgia bariatrica) anche se tutte condividono il medesimo scopo di conseguire una perdita significativa del peso in eccesso.
Tali opzioni includono il bypass gastrico, la gastrectomia a manica (in inglese sleeve gastrectomy) e il bendaggio gastrico regolabile.
L’approccio migliore per un paziente potrebbe non essere altrettanto adeguato per un altro. I chirurghi possono modificare o asportare porzioni dello stomaco e dell’apparato digerente per limitare la quantità di cibo che lo stomaco è in grado di contenere e ridurre l’assorbimento di alimenti e sostanze nutritive. Il bypass gastrico e la gastrectomia a manica sono riconosciuti come tecniche che permettono di ottenere una rapida perdita di peso; tuttavia risulta difficile, o spesso impossibile, invertire il procedimento o eseguire aggiustamenti dopo l’intervento.
In seguito, potrebbe essere necessario assumere vitamine, minerali e altri integratori per il resto della vita.
Il bendaggio gastrico regolabile è un intervento completamente reversibile. Il chirurgo posiziona il bendaggio attorno alla parte più alta dello stomaco, come si farebbe con un cinturino da orologio, in modo da formare una piccola tasca. Il bendaggio si regola insufflando nell’anello interno soluzione fisiologica.